PROGETTO

INCONTRO CON AUTORE: GABRIELE CLIMA

21 Dicembre 2023

Nell’ambito delle iniziative organizzate in occasione della XXI edizione del Premio di letteratura per l’infanzia G. Giulitto-città di Bitritto, giovedì 7 dicembre gli alunni delle classi seconde e delle classi terze della scuola secondaria di I grado hanno incontrato Gabriele Clima, autore del romanzo Fiori di Kabul. Tale libro, designato vincitore dalla giuria dei “Critici in erba” (sezione C), narra la storia di Maryam, ragazza afgana che sogna di andare in bicicletta, in seguito all’incontro con una ciclista straniera. La storia affronta temi come la discriminazione di genere, la ricerca della libertà e il coraggio di inseguire i propri sogni nonostante le difficoltà. Un libro molto attuale e denso di significati, che ha permesso ai ragazzi di riflettere su quanto siano fortunati perché vivono liberi e possono praticare le attività, gli hobby e gli sport che preferiscono.

Gli alunni hanno rivolto numerose e interessanti domande allo scrittore relative sia al libro che al suo mestiere. Inizialmente Clima ha risposto evidenziando ciò che accomuna gli uomini nel mondo, ossia la non profonda conoscenza della propria interiorità e del perché si scatenano determinate emozioni, e ciò che differenzia i paesi occidentali da quelli orientali, nello specifico dall’Afganistan, dove è diffusa una tradizione rigida e ultraconservatrice che nega alle donne ogni forma di libertà. In realtà, ha sottolineato, in tutte le parti del mondo e per motivi diversi c’è ancora molto da fare relativamente alla parità di genere. Ha proseguito spiegando che il suo libro trae ispirazione da un articolo di giornale e che, sebbene Maryam sia un personaggio fittizio, lui ha conosciuto e parlato con tante ragazze che hanno vissuto un’esperienza simile. Tra i personaggi del suo libro predilige proprio la protagonista, perché ne condivide la battaglia sociale e considera importante il ruolo della mamma, che, pur non riuscendo a ribellarsi alla mentalità e alla cultura patriarcale del marito, permette alla figlia di fuggire. Ha poi raccontato che da piccolo non amava molto leggere e che nel corso della quinta elementare è nata in lui la passione per la scrittura, infatti scriveva dei testi in classe mentre la sua maestra spiegava. Ha aggiunto che scrive principalmente per sé stesso, che la lettura e la scrittura permettono di fare i conti con le proprie emozioni e di conoscere, sperimentare e interpretare il mondo. Ha anche confessato ai ragazzi che alla loro età era una “testa calda”, un ribelle che non riusciva a contenersi e a darsi limiti e che veniva discriminato, come tanti protagonisti delle sue opere. La scrittura lo ha salvato: è stato l’appiglio attraverso cui ha potuto elevare il suo grido nel mondo ed esprimere liberamente sé stesso e le sue battaglie. Lo ha detto incoraggiando gli alunni a dedicarsi sempre con passione a ciò che a loro piace, perché la scrittura, ma anche la danza, o la musica, o il disegno siano quelle “biciclette” che possano portare lontano le loro idee.

Ha concluso affermando con convinzione che un libro ha il potere di cambiare le persone e il loro modo di pensare. Gli alunni hanno dimostrato attenzione, curiosità, partecipazione ed entusiasmo. Sono stati colpiti in modo particolare dall’abilità dello scrittore di dialogare con loro in modo chiaro, semplice e sincero, parlando anche di sé e della sua vita. Gli alunni hanno salutato l’autore facendosi autografare la copia del loro libro. Questa è stata un’esperienza per loro costruttiva e di arricchimento sul piano didattico e umano.

 

Logo Repubblica Italiana

ISTITUTO COMPRENSIVO RITA LEVI - MONTALCINI: VIA MERCADANTE, 9 70020 BITRITTO (BA)

Codice fiscale: 93423180723 Codice meccanografico: BAIC83600E Mail: baic83600e@istruzione.it PEC: baic83600e@pec.istruzione.it
©2021 Istituto Rita Levi Montalcini – Bitritto (BA)

Concept & Design by Webplease

chevron-down Skip to content